Le farine del Molino Quaglia sono naturali e nascono dai migliori grani teneri macinati per essere utilizzati senz'altro negli impasti di prodotti da forno dolci e salati. Farine capaci di contenere la spinta dei lieviti senza nulla aggiungere alla forza della natura.
La macinazione a pietra introduce un nuovo valore della farina: la trasparenza rispetto al grano di origine. Significa che i nostri mugnai usano la tecnologia più avanzata esistente per portare in tavola il massimo del gusto e del potere nutriente dei chicchi di grano migliori. Senza nulla aggiungere e nulla togliere di buono.
L'Italia acquista dai paesi UE e importa dall'estero oltre il 60% del grano tenero. In questo contesto di mercato la famiglia Quaglia esprime da sempre la sua sensibilità nei confronti degli agricoltori connazionali stimolandoli con accordi di filiera ad orientarsi verso tecniche agricole sostenibili, quali l'agricoltura integrata e biologica.
Oggi il Molino Quaglia acquista dall'Italia oltre il 60% (puntando ad un'ideale 75%) del suo fabbisogno di cereali : un risultato eccezionale con risvolti positivi per l'economia rurale del territorio circostante e per l'ambiente in generale.
In un chicco di grano le fibre alimentari sono presenti nella parte esterna che riveste il nucleo amidaceo. Lo schiacciamento tra le macine a pietra unisce in ogni piccolo granello di farina parti di crusca edibile e di germe di grano, aumentando corrispondentemente in 100 g. di farina la presenza di fibre solubili e insolubili a scapito dei carboidrati.
Un sacco di Petra 9 contiene mediamente circa il 400% in più d fibre alimentari rispetto ad un sacco di farina tipo "0" macinata a cilindri.
In un chicco di grano i carboidrati sono presenti nella parte interna amidacea. Lo schiacciamento tra le macine a pietra unisce in ogni piccolo granello di farina parti di crusca edibile e di germe di grano, riducendo corrispondentemente in 100 g. di farina la presenza degli amidi, e quindi dei carboidrati.
Un sacco di Petra 9 contiene mediamente circa il 13% in meno di carboidrati rispetto ad un sacco di farina tipo "0" macinata a cilindri.